giovedì 5 novembre 2009

New York Dolls: One day it will please us to remember even this (2006)

"Vedo una vecchia signora, coi capelli ritinti, tutti unti non si sa di qual orribile manteca, e poi tutta goffamente imbellettata e parata d'abiti giovanili. Mi metto a ridere. "Avverto" che quella vecchia signora è il contrario di ciò che una rispettabile signora dovrebbe essere. [...]"
(Lugi Pirandello, "L'umorismo")

Le residue speranze delle New York Dolls di evocare almeno in minima parte quell'eccentrica e caleidoscopica provocazione sessuale che le resero protagoniste della scena glam rock per buona parte dei '70, si dispergono come pulviscolo al vento davanti alla fisiologica disfatta maxillo-facciale di David Johansen.
Aldilà dell'esuberante look da truzza quindicenne contemporanea esibito con adolescente elasticità fisica dal cantante, il vertice assoluto di nefandezza visiva di questa cover risiede prettamente nella caramellosa atmosfera polimero-emozionale che trasuda da ogni angolo del set.
Un simile parto creativo è sicuramente frutto di un travagliato tentantivo di carpire in misura bignami le aberranti esasperazioni fotografiche di David la Chapelle, presunzione visiva e strategia di marketing che affossano in un sol colpo questa triste reunion di attempate zitelle in formato Mattel.

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