Il Neanderthalismo fosfenico di Udo Lindenberg, per quanto simbolico sia, non riesce ad elevare il valore di questo sciatto artwork che sembra uscito dalle pagine pubblicitarie di qualche inserto di Cronaca Vera. La metafora ormonale rappresentata dalla Keule, strumento di offesa dalla notevole versalità percussiva (Udo è anche un batterista jazz), è presto vaporizzata dinanzi all'ostentato abbiglio intimo, adatto al massimo per un documentario sull'età quaternaria diretto da Ed Wood.Se esistesse un museo dedicato alle capacità involutive dell'uomo moderno, questa foto sicuramente campeggierebbe nella sala principale insieme alla gigantografia del Bradipo di Panama.
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