Questa cover è la testimonianza oggettiva che alle soglie del 2010, dopo 19 versioni di Photoshop per 19 anni di evoluzione nel campo della grafica raster, è possibile trovare in circolazione dei designer incapaci a settare la bacchetta magica o dediti all'uso delle celebri "forbicine-arrotondate-che-non-tagliano" per la realizzazione dei fotomontaggi .Da sottolineare: l'album in questione è una raccolta di sperimentali composizioni minimaliste per piano.
1 commento:
ahahahha! sì alla fine è vero che ferisce più la parola della spada, però la matita colorata fa danni quanto l'aerografo e photoshop.
l'incapacità di chi guida i mezzi è pericolosa assai
:)
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